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Un’operazione di portata internazionale
Nel panorama della salute pubblica, l’operazione “Shield V” rappresenta un passo significativo nella lotta contro il traffico di farmaci illegali. Coordinata dal Comando carabinieri per la Tutela della salute (NAS) e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, questa iniziativa ha visto la partecipazione di ben 30 paesi, sia dell’Unione Europea che extra Ue, sotto l’egida di Europol. La collaborazione con organizzazioni internazionali, come l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA), ha ulteriormente rafforzato l’efficacia dell’operazione, che si è svolta tra aprile e novembre 2024.
Sequestri e arresti: un bilancio impressionante
Il risultato di questa vasta operazione è stato straordinario: circa 125mila unità di farmaci sono state sequestrate, tra cui sostanze ad azione dopante. Sono stati segnalati 138 soggetti all’autorità giudiziaria e 23 arresti sono stati effettuati. Tra i medicinali confiscati, si annoverano integratori, dispositivi medici e una varietà di prodotti, con oltre 8.800 confezioni e circa 95.000 unità posologiche di farmaci, che spaziano dagli anabolizzanti ai dimagranti, fino ad antibiotici e antinfiammatori. Il valore commerciale dei sequestri supera i 2,6 milioni di euro, un chiaro segnale della gravità del fenomeno.
La lotta contro la vendita illegale online
Un altro aspetto cruciale dell’operazione è stato l’oscuramento di 286 siti web dedicati alla vendita illegale di farmaci contraffatti. Questa azione non solo ha contribuito a ridurre l’accesso a sostanze pericolose, ma ha anche messo in evidenza l’impegno delle autorità nel combattere il crimine informatico legato alla salute. La vendita di farmaci non autorizzati rappresenta un grave rischio per la salute pubblica, e le autorità stanno intensificando gli sforzi per garantire che i cittadini possano accedere solo a prodotti sicuri e certificati.