Argomenti trattati
Un evento senza precedenti
L’addio a Papa Francesco si preannuncia come un evento senza precedenti, capace di riunire capi di Stato e leader religiosi da ogni angolo del pianeta. Roma si prepara ad accogliere una folla commossa per rendere omaggio a una figura che ha segnato profondamente il nostro tempo. Il funerale si terrà sabato 26 aprile sul sagrato della Basilica di San Pietro, un luogo simbolico che rappresenta il cuore della cristianità.
La partecipazione internazionale
Come si elegge il nuovo Papa dopo la morte di Francesco? Sabato 26 aprile alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro, si terranno i funerali solenni di Papa Francesco. Un evento destinato a segnare la storia della Chiesa e del mondo intero, non solo per la portata spirituale, ma anche per la massiccia partecipazione di capi di Stato, leader religiosi e personalità internazionali. Le conferme ufficiali arrivano giorno dopo giorno, delineando un quadro imponente che ricorda, per dimensioni e protocolli, le esequie di Giovanni Paolo II nel 2005, quando Roma accolse oltre 200 delegazioni internazionali.
Leader mondiali in arrivo
Saranno presenti leader da ogni angolo del globo: Donald Trump con la moglie Melania, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e quello brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, accompagnato dalla moglie Janja. Anche Javier Milei, presidente argentino, ha confermato la sua presenza, superando le recenti tensioni con il Vaticano. Un gesto significativo, dato il legame profondo che univa Papa Francesco all’Argentina, sua terra natale. In questo contesto di grande partecipazione, spicca l’assenza del presidente russo Vladimir Putin, che, come confermato dal portavoce Dmitry Peskov, non prenderà parte alle esequie. Una scelta che non passa inosservata e che si inserisce in un clima geopolitico già complesso.
Il cordoglio nazionale e internazionale
Dall’Europa, arriveranno alte cariche istituzionali: la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente della Romania e, naturalmente, Giorgia Meloni, che ha cancellato tutti gli impegni internazionali previsti per quei giorni. Accanto a lei, ci sarà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, testimoniando così l’unità delle istituzioni italiane in questo momento di grande cordoglio nazionale. In Aula alla Camera è prevista anche una commemorazione ufficiale il 23 aprile, mentre il Consiglio dei ministri ha stabilito dai 3 ai 5 giorni di lutto nazionale.
Attesa per le famiglie reali
Grande attesa anche per le famiglie reali, in particolare da parte di quelle dei paesi a maggioranza cattolica come la Spagna e il principato di Monaco. Sono attesi anche rappresentanti della famiglia reale britannica, visti i recenti rapporti cordiali tra il Vaticano e Buckingham Palace, culminati con la visita ufficiale di Re Carlo e della Regina Camilla a Papa Francesco. Il governo di Taiwan ha annunciato l’invio di inviati speciali di alto livello, e anche l’Uruguay ha confermato la partecipazione con una propria delegazione ufficiale. La presenza simultanea di così tante figure di rilievo conferma ancora una volta la portata universale del messaggio e della figura di Papa Bergoglio, capace di parlare non solo ai cattolici, ma all’umanità intera.