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Un momento critico per Fenice
La situazione economica di Chiara Ferragni e della sua azienda, Fenice, è diventata sempre più preoccupante. Dopo il noto scandalo del pandoro-gate, l’influencer più famosa d’Italia si trova a dover affrontare una crisi aziendale che potrebbe segnare un cambiamento radicale nella sua carriera. Con perdite accumulate di circa 10 milioni di euro negli ultimi due anni, la necessità di una ricapitalizzazione è diventata urgente. Oggi, lunedì 10 marzo, si svolgeranno due assemblee cruciali per discutere dell’approvazione del bilancio 2023 e della ricapitalizzazione necessaria per il futuro dell’azienda.
Le sfide interne e le incertezze del mercato
Il clima all’interno di Fenice è teso, con il socio Pasquale Morgese che ha sollevato dubbi sulla continuità aziendale. Morgese, che detiene il 27,5% delle quote, ha espresso preoccupazione riguardo all’attrattiva del marchio Chiara Ferragni per i grandi nomi della moda. La situazione è ulteriormente complicata dalla possibilità che Morgese impugni in tribunale l’approvazione del bilancio, creando un ulteriore ostacolo per l’azienda. Nonostante le difficoltà, Ferragni e il socio di maggioranza Paolo Barletta sono determinati a procedere con un piano di rilancio che prevede nuove linee di business, come gioielleria e make-up, puntando soprattutto ai mercati internazionali.
Un’immagine danneggiata e un futuro incerto
Il pandoro-gate ha avuto un impatto devastante sull’immagine di Chiara Ferragni, portando a un calo significativo della sua popolarità e delle sue attività commerciali. Negli ultimi dodici mesi, l’influencer ha perso oltre un milione di follower su Instagram, un chiaro segnale di come la sua reputazione sia stata compromessa. Anche il brand Balocco, coinvolto nello scandalo, ha subito un grave danno alla sua reputazione. A complicare ulteriormente la situazione, la separazione burrascosa da Fedez ha ulteriormente ridotto l’appeal commerciale di Ferragni. Le decisioni prese oggi in assemblea saranno fondamentali per determinare se Fenice e il marchio Chiara Ferragni riusciranno a risollevarsi da questa crisi o se si aprirà un periodo ancora più buio per l’imprenditrice digitale.